La potenza delle emozioni nella comunicazione: quando il branding fa venire la pelle d’oca
- Web designer | Ocalab
- 26 Settembre 2024
- Marketing
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La potenza delle emozioni nella comunicazione: quando il branding fa venire la pelle d’oca
Quante volte ti è capitato di provare un’emozione così forte da percepire un brivido lungo la schiena, un fremito che ti lascia la pelle d’oca?
È una risposta fisica, immediata e tangibile a ciò che hai appena vissuto. Le emozioni intense hanno questo potere: ti toccano profondamente, restano impresse nei tuoi ricordi e creano collegamenti mentali tra oggetti e sensazioni.
Ma cosa c’entra questo con la comunicazione di un brand?
Quando noi di OCALAB sviluppiamo la comunicazione o la brand identity per un’azienda, il focus è sempre su una cosa: stimolare le emozioni. Il nostro obiettivo è generare una reazione, un impatto emotivo memorabile, perché sappiamo che è proprio nel cuore delle emozioni che si crea la vera connessione tra il marchio e il pubblico. Non è sufficiente informare o presentare un prodotto in modo razionale; dobbiamo far sì che chi entra in contatto con il brand provi qualcosa di forte, tanto da portarlo a ricordare quel marchio non solo per quello che fa, ma per come lo fa sentire.
Le emozioni creano un legame profondo e duraturo. Pensaci: la pubblicità che ti ha colpito di più nella vita non è stata probabilmente quella che ti ha fornito più dati tecnici o che ha elencato una serie di caratteristiche di prodotto, ma quella che ti ha toccato a livello personale. È quell’impatto emotivo che rende il marchio memorabile, che crea affinità e che, nel tempo, trasforma i consumatori in brand ambassador.
Tutto questo è provato scientificamente: la ricerca ha infatti dimostrato che le informazioni associate a emozioni forti sono memorizzate più efficacemente rispetto alle informazioni neutre.
Ad esempio, uno studio pubblicato nella rivista Nature Reviews Neuroscience ha evidenziato che le emozioni possono aumentare la memorizzazione delle informazioni fino al 50% rispetto a informazioni non emozionali.
Se vogliamo restringere il campo alla comunicazione, uno studio di Nielsen ha dimostrato che le pubblicità che evocano emozioni forti (positive o negative) tendono a essere ricordate fino al 70% in più rispetto a quelle neutre. Inoltre, gli annunci emotivi possono aumentare le vendite fino al 30% in più rispetto a quelli non emotivi.
“Il segreto di una comunicazione di successo è riuscire a coinvolgere emotivamente i clienti: ogni volta che penseranno al nostro brand, idealmente proveranno le stesse emozioni sperimentate durante il nostro messaggio comunicativo.”
Elisabetta Viola, Creativa di OCALAB
In un mondo in cui siamo bombardati da migliaia di messaggi al giorno, la chiave per emergere non è urlare più forte, ma saper parlare al cuore delle persone. I contenuti che emozionano non solo vengono ricordati con più probabilità, ma influenzano anche il comportamento dei consumatori: secondo un report di Psychology Today, il 95% delle decisioni di acquisto sono influenzate dalle emozioni piuttosto che dalla logica. Quante volte ti è capitato di mettere a carrello un prodotto spinto dall’entusiasmo del momento? Includere emozioni nei contenuti di un brand è il segreto per influenzare positivamente il comportamento d’acquisto!
Finora abbiamo parlato di emozioni in generale (rabbia, paura, tristezza, gioia, disgusto… se hai visto Inside Out, sai di cosa stiamo parlando!), ma ci sono delle statistiche che si concentrano sui risultati sorprendenti ottenuti dalle comunicazioni incentrate sulle emozioni più piacevoli: i contenuti che evocano emozioni positive, infatti, possono migliorare la percezione del brand. Secondo uno studio di Emotion, i brand che suscitano emozioni positive nei consumatori sono percepiti come più affidabili e competenti! Inoltre, uno studio di Harvard Business Review ha dimostrato che le esperienze emotivamente positive possono addirittura aumentare la fedeltà del cliente del 30%.
Bisogna precisare che tutte queste statistiche valgono sia per il B2C che per i brand B2B: anche in ambito professionale, infatti, le emozioni influenzano le nostre scelte!
Che branding da paura!
Siamo innamorati delle emozioni e del loro impatto sulle nostre vite, abitudini e percezioni. Per questo, abbiamo deciso di renderle protagoniste della nostra campagna ADV 2024, dal claim emblematico Branding da paura.
L’idea alla base di questa campagna è di stupire e di evocare emozioni forti, capaci di lasciare il segno. Con un gioco di parole che unisce il concetto di un branding potente e indimenticabile a quella sensazione fisica di cui parlavamo all’inizio – la pelle d’oca, il brivido –abbiamo voluto creare qualcosa che resti impresso non solo nella mente, ma nel corpo, attraverso un impatto emozionale diretto.
Branding da paura è il nostro modo di rappresentare il metodo OCALAB: un approccio che non si limita a comunicare, ma che fa vibrare le corde dell’emozione, per trasformare ogni messaggio in un’esperienza indimenticabile. Perché, alla fine, non ci ricordiamo ciò che vediamo o sentiamo, ma ciò che ci ha fatto venire la pelle d’oca.
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